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Province: settimana di mobilitazione per difendere servizi e sicurezza - 27 Marzo 2017 - 16:54

La colpa questa sconosciuta
Apprendiamo che il 7 marzo 2017, il dottor Stefano Costa, presidente della provincia del vco, ha presentato, presso la Procura della Repubblica di Verbania, la Prefettura del vco e la Sezione Regionale della Corte dei Conti del Piemonte, un esposto cautelativo affinché vengano valutate eventuali condotte omissive e/o commissive. Nel documento, il Presidente Costa elenca, tra le premesse, tutti i compiti della provincia, tra i quali cita espressamente la costruzione, gestione e manutenzione della rete stradale provinciale; la costruzione, gestione e manutenzione degli edifici per l’edilizia scolastica per le scuole secondarie superiori e la tutela e valorizzazione dell’ambiente. Il Costa elenca una serie di motivazioni economiche che porteranno ad uno squilibrio valutato in oltre 10 milioni e mezzo di euro che determinerà la “concreta impossibilità di erogare servizi fondamentali per la collettività, legati alle funzioni individuate dalla Legge n. 56/14 per le Province, con il rischio concreto ed attuale di interruzione dell’erogazione di pubblici servizi”. Nell’esposto è chiarissimo il riferimento ai provvedimenti legati alla spending rewiew (D.L 66/14 e 92/12) e agli obblighi di riversamento allo Stato dei tributi propri previsti Legge 190/14 (legge di stabilità): in pratica la causa del dissesto è imputabile per la maggior parte (9.5 mil € su 10.5 mil €) a quanto la provincia deve riversare allo stato centrale. È un atto d’accusa di straordinaria intensità quello che il Presidente Costa mette nero su bianco in questo documento, ma una domanda sorge spontanea: chi ha creato le condizioni perché questo avvenga? Quale governo ha promulgato le leggi che mettono a rischio i servizi elencati in precedenza? IL D.L. 92/12 è stato promulgato dal governo Monti (sostenuto principalmente da Forza Italia e PD) mentre tutte le altre leggi sono figlie del governo Renzi (sostenuto principalmente dal PD): prendiamo quindi atto del fatto che il presidente Costa, del PD, dichiari di non poter svolgere le proprie funzioni a causa di leggi promulgate in larga parte dal PD. Ci piacerebbe inoltre sapere cosa ne pensa il Deputato PD Enrico Borghi, da sempre molto vicino al Presidente Costa, che ha votato convintamente, viste le sue molte dichiarazioni in merito, la Riforma Delrio del 201 che verteva proprio sulla riforma delle Province. Noi esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per il rischio concreto che non vengano erogati servizi fondamentali ai cittadini e, nel contempo, denunciamo con forza le contraddizioni del PD che, al governo centrale, emana leggi finalizzate a tappare buchi mettendo a rischio i servizi dei cittadini e, a livello locale, esprime rappresentanti che ne denunciano le gesta. Questo Paese non si può più permette un classe politica come questa! Monica Corsini Portavoce M5S al Consiglio comunale di Domodossola Milena Ragazzini Portavoce M5S al Consiglio comunale di Domodossola Roberto Campana Portavoce M5S al Consiglio comunale di Verbania Davide Crippa - Cinque Stelle Portavoce M5S alla Camera dei Deputati"

Federazione degli Studenti: legge per l'eutanasia - 12 Marzo 2017 - 15:58

Che c'azzecca?
Mi piace ricordare: ""Si tratta di un sindacato studentesco presente nelle scuole superiori che pone come obiettivo una scuola su misura per ogni studente, con delle strutture e dei servizi adeguati, con una didattica che segua le nostre aspirazioni e i nostri desideri. Questa federazione combatte per una scuola egualitaria, che includa sopratutto chi si trova difficoltà. Una scuola che non lasci indietro nessuno,che combatta le discriminazioni. una scuola laica, ecologista e Antifascista! Una scuola pubblica di qualità! Vogliamo cambiare questo paese partendo dalle scuole, investendo sul nostro futuro, il futuro del nostro Bel Paese. Creiamo FDS nel vco per riunire tutte quelle ragazze e tutti quei ragazzi che in questo paese ci credono ancora, e lo vogliono cambiare. Manca da troppo tempo sul territorio, un'associazione giovanile che lavora all'interno delle scuole, su temi concreti nel campo del sociale e della politica. ""

M5S su revoca fondi Fondazione Cariplo - 18 Gennaio 2017 - 18:10

eterni problemi Sanità vco
e dove li trovano i soldi per erigere un nuovo Ospedale dal momento che hanno sbandierato il tanto agognato pareggio di bilancio(entro Gennaio 2017) , hanno rimpinguato generosamente gli stipendi dei Direttori Generali, hanno ridefinito i primariati sul Territorio, continuano a mantenere i doppioni e i "tripploni" dei Reparti ma costringendone altri coi rispettivi Operatori a sopportare turni massacranti pur di mantenere standards di qualità accettabili? E il nuovo Ospedale ,ammesso che sorga, mica lo vanno a costruire in regione ex Tecnoparco,pianeggiante,ben servita, accessibile,quasi completamente derserta ormai,dove ci potrebbero stare tutti i Reparti,un grande DEA, tutti i Srvizi: Ambulatoriali,Amministrativi,Manutentivi,Didattici,Congressuali(a voler essere magnanimi): no!, a Ornavasso sul fianco della montagna con accessibilità problematica a detta di molti.E da ultimo,chi potrà mai ambire a dirigere un Reparto di un siffatto Ospedale che già oggi ha perso lustro e credibilità essendone venuti a mancare i riferimenti in seguito al depauperamento di Operatori dovuto in parte a pensionamenti ma anche a demotivazioni professionali che hanno sempre escluso la meritocrazia. Un Ospedale,qualunque esso sia,si regge su medici e infermieri: quanto più sono bravi e preparati tanto più cresce. E non si regge e progredisce su un concetto di tipo aziendale.Un Ospedale non potrà mai essere un'Azienda.Un Ospedale ,limitatamente alle sue proprie esigenze, deve essere luogo di cultura, scienza e conoscenza,sperimentazione,dialogo,confronto,didattica,luogo di valorizzazione dell'uomo anche nei suoi aspetti piu fragili e drammatici,luogo di ricerca e crescita professionale continua.Tutto ciò non si ottiene coi tagli di Personale servizi e Prestazioni e con l'incalzante e sconsiderata burocratizzazione del lavoro ma con l'innalzamento della qualità e la continua motivazione del Personale negli ambiti specifici delle branche.E' forse la conclusione di una favola che ho avuto la fortuna di vivere insieme a molte altre Persone eccezionali ma è bello e giusto anche sognare. Oggi non è più tempo.

M5S su revoca fondi Fondazione Cariplo - 17 Gennaio 2017 - 11:49

finanziamento Fondazione vco per Emodinamica
Sono allibito! non sto a ripetere di chi potrebbe essere la colpa,perchè e per come: tutte riflessioni che risultano essere obsolete considerando in che mani siamo finiti ormai da tempo immemorabile.Ma una domanda me la voglio porre? mi pare che esista una assemblea dei Sindaci che ogni tanto si riunisce per parlare di Sanità del Territorio e quant'altro ,o no? E di questo mancato finanziamento non se ne è mai parlato? Ma cari Sindaci,Tutti indistintamente,ci siete o,come si dice,ci fate? Non sarebbe toccato anche a voi informarvi e sapere che fine aveva fatto quella montagna di soldi per l'Emodinamica? Domanda che giro anche ai Sindacati di categoria,se esistono ancora, e ai vari servizi Sociali del Territorio.Qui ormai si respira L'abbandono. Noi ci sentiamo come quegli Eserciti mandati a combattere sul campo senza sapere contro chi e per cosa.

Interpellanza su ConSer VCO - 10 Settembre 2016 - 17:43

Condivido HAvF e Giovanni
Condivido in pieno: in queste cose il privato entra solo e se intravede un utile, cosa legittima, sia chiaro. Poi però appena il vento accenna a cambiare se ne va: i servizi al cittadino, come quelli di CONSER vco non possono essere paragonati e gestiti come una spa che alla fine dell'anno deve distribuire i dividendi ai soci; In un società di servizi al cittadino ci sta che il consuntivo finisca in perdita.

Federazione Degli Studenti VCO: "SI al referendum Costituzionale" - 29 Giugno 2016 - 14:39

Che c'azzecca?
Mi piace ricordare: ""Si tratta di un sindacato studentesco presente nelle scuole superiori che pone come obiettivo una scuola su misura per ogni studente, con delle strutture e dei servizi adeguati, con una didattica che segua le nostre aspirazioni e i nostri desideri. Questa federazione combatte per una scuola egualitaria, che includa sopratutto chi si trova difficoltà. Una scuola che non lasci indietro nessuno,che combatta le discriminazioni. una scuola laica, ecologista e Antifascista! Una scuola pubblica di qualità! Vogliamo cambiare questo paese partendo dalle scuole, investendo sul nostro futuro, il futuro del nostro Bel Paese. Creiamo FDS nel vco per riunire tutte quelle ragazze e tutti quei ragazzi che in questo paese ci credono ancora, e lo vogliono cambiare. Manca da troppo tempo sul territorio, un'associazione giovanile che lavora all'interno delle scuole, su temi concreti nel campo del sociale e della politica. ""

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 11:43

Re: sara^'
Ciao Max Lavecchia infatti,i n Italia, non ci sono molte più aziende che producono tazze dei cessi!!!! Resta il fatto che: - Renato Bialetti ha fatto grande quella che era la piccola azienda del padre! - E' stato un innovatore, perchè è stato uno primi ad applicare il principio del bello e del valore della marca ad oggetti semplici e di uso quotidiano unito ad un grande impegno nella comunicazione d'impresa. - Se ne è andato in pensione, ad una giusta età, è morto a 93 anni, ha venduto 30 anni fa, credo giusto che uno a 63 anni si ritiri dal lavoro, indipendentemente dal fatto che possieda una Rolls o solo un'utilitaria. Immagino anche che la famiglia non fosse particolarmente interessata a proseguire l'attività in un mercato difficile. - quelli che sono venuti dopo, avevano altri interessi o altre capacità, trovo, purtroppo, naturale che un imprenditore di Brescia non sia troppo interessato al Cusio. - il fatto che si producessero 6.000.000 di caffettiere non significa nulla, se il mercato non è disposto a riconoscerti margini maggiori (per esempio quello che accade all'Alessi, ma anche al Crodino). Se ipotizzo, ma so di essere molto largo, un margine industriale unitario medio di 2€ a caffettiera, parliamo di 12.000.000€, e sono stato largo! Se penso a cosa costa un minuto di spot in TV o una pagina di pubbllicità in una rivista di tendenza, vediamo che 12Mln, non sono granchè... Il problema, caro Max, non è tenere le fabbriche nel vco, ma far si che chi produce nel vco, ma questo vale in generale per tutta l'Europa, sappia produrre beni e servizi di valore, beni e servizi che i mercati emergenti comprimo proprio perchè italiani, o europei in genere. Purtroppo le caffettiere e padelle non sono tra questi prodotti! Saluti Maurilio

Chiusura Camere di Commercio? Dipendenti in agitazione - 31 Gennaio 2016 - 11:32

Sui servizi persi...
Ammetto che mi è difficile spiegare in poche righe i servizi che verranno persi dai Commercianti. Non per nulla nella precedente mail ho allegato la foto del libro (che risale al 2001) con cui volevo far capire quanto fossero ampi i servizi erogati (anche se poco conosciuti e di questo c'è una autocritica generale) dalle Camere di Commercio. Ora comunque anticipo dalla mia esperienza lavorativa qualcosa e mi impegno al mio rientro in ufficio mercoledì (domani e dopodomani sarò ancora lontano dal posto di lavoro per altro impegno) di valutare assieme ai miei colleghi come meglio rispondere particolareggiando il problema. Senza pensarci due volte la cosa più importante è l'anagrafica delle imprese che può essere distribuita sotto forma di visura/certificato. Un esempio banale di utilizzo del data base. Quante persone si sono trovare a dover cambiare un assegno in banca intestato all'impresa di loro proprietà e per dimostrare la loro identità e i loro poteri è stato necessario presentare la visura camerale corredata dal data base della loro impresa. E' un esempio banale. Purtroppo la telematica oggi è ancora poco diffusa e a volte osteggiata (Ho avuto più volte davanti a me la persona che aveva scaricato il certificato al proprio domicilio ma la banca non ha accettato il tipo di format) per cui il ricorso alla Camera di Commercio permette, con un unico documento, all'imprenditore di "accelerare" la riscossione del beneficio. Ho detto e lo ripeto è solo un esempio banale... A parere dello scrivente e spero di trovare appoggi, molti appoggi, ... a monte della mia posizione al fine di particolareggiare il vco bisogna parlare anche della configurazione geografica della zona... Quasi sconosciuta a Roma, lontana da Torino e fermata dalla "barriera" della suddivisione regionale italiana con Milano, il territorio, sparite le miniere d'oro di Macugnaga, chiusa la chimica della Montedison e con il turismo "difficile" per la forte concorrenza, si ritrova solo diviso in una miriade di piccoli Comuni "la cui voce" non è per nulla ascoltata. Ecco come in questa configurazione e scenario io possa anche giustificare la presenza di un Ente di una certa levatura per gli interessi economici nel vco. Presenza che mi permetto far presente è fatta oggetto di dubbi, visto la ristrettezza sul numero di imprese presenti, anche nel libro che ho utilizzato oltre dieci anni fa per studiare e che qui allego e che la realtà per ora ha perfettamente smentito..

Chiusura Camere di Commercio? Dipendenti in agitazione - 30 Gennaio 2016 - 11:30

Confronto pubblico
Il mio intervento precedente vuole essere un capofila perché le persone che hanno avuto modo di utilizzare i servizio della Camere di Commercio del vco in particolare a chi si è rivolto a me per i compiti a me affidati esprimessero i loro pareri. Io qui mi rivolgo alle persone, a chi lavora in Enti e imprese e ho cercato inizialmente di non condizionare nel dire o meno i servizi erogati anche quotidianamente 24 ore su 24 (c'è il servizio telematico che ognuno può usare dalla propria abitazione) . Non volevo inizialmente condizionare la scelta se parlare della visura Camerale, della mediazione o del punto Nuova Impresa ad esempio. Allego ora una foto di un mio vecchio libro (Stampato nel 2001) dove sono riportate le funzioni che si richiamato anche al Codice del Commercio (oggi sostituito dal Codice Civile) del 1880... Sia a me che a più miei colleghi riesce difficile capire come possa esserci inefficienza nella CCIAA visto che come dice l'articolo non abbiamo problemi a fermarci anche a lungo sul lavoro (indipendentemente se riceviamo pagamenti in più o meno) la sera per "non rinviarlo al giorno dopo".

Lavori ristrutturazione terzo piano Ospedale Castelli - 23 Gennaio 2016 - 21:10

Re: A parte Lady
Caro Aurelio, La politica e i partiti non c'entrano con questa storia! Il vco è un territorio troppo piccolo perchè si possa sviluppare un ospedale d'eccellenza, quello che viene venduto per ospedale unico! Il rischio è che tra un numero imprecisato di anni, e dopo aver speso un numero imprecisato di milioni, ci troveremo con avere gli stessi servizi di oggi, ma in un posto scomodo per tutti! Dovendo comunque, per malattie "importanti", andare in un ospedale di un'altra zona/città! Facciamocene una ragione! E questa volta, non c'entrano, solo, i soldi, ma la conoscenza! Un ospedale, piccolo grande non ha importanza, in un bacino d'utenza grande, consente di sviluppare esperienze e know how che un ospedale in un bacino piccolo non avrà mai! Se ci prendono in giro, è perché glielo abbiamo permesso con il nostro campanilismo e la nostra illusione di avere un ospedale che non potremmo mai avere! Saluti Maurilio

Arrivato il contributo della regione Piemonte per il Giro d’Italia - 11 Dicembre 2015 - 13:37

E no, caro Cesare!
E no caro Cesare, i soldi erogati al Comune di Verbania dalla regione Piemonte sono soldi pubblici, quindi anche tuoi e miei, per cui io continuo a considerarli in uscita; ma il punto a cui volevo arrivare è questo: soldi della regione, soldi del Comune di verbania ( quelli messi di tasca sua), soldi investiti da altri comuni del vco e da altri enti pubblici, ma quanto ammonta il totale? Quale è stato il rientro a fronte dell'impiego di tutto questo capitale per il vco? E non si vada cianciando di "ritorno d'immagine"! In momenti come questi tali somme sarebbero potuto essere impiegate in modo diverso? Possibile che con i soldi pubblici si debba finanziare ogni baracconata quando invece si taglia su pensioni, servizi sanitari, trasporti,scuole e, checchè ne dica il ballista fiorentino che siede a Roma, si aumentano tasse ovunque e ci sono sempre meno posti di lavoro?

M5S: "Ospedale unico Si! Ma a quale prezzo?" - 24 Novembre 2015 - 20:36

Dalla regione
TORINO 24-11-2015 - “Oggi abbiamo interrogato l'assessore alla Sanità Saitta chiedendo se si intenda procedere al riutilizzo del progetto preliminare esistente del nuovo ospedale unico del vco, apportando modifiche adeguate anche per ottimizzare le già carenti risorse regionali e ridurre ulteriormente tempo. Come al solito, quando si tratta di politiche sanitarie nel vco, Saitta ci è parso impreparato sull'argomento e pure imbarazzato, percependo l'ingombrante presenza del vicepresidente Reschigna. Secondo l'assessore il progetto preliminare non esisterebbe nemmeno, invece esiste eccome! Arrivati a questo punto, dopo una lunga telenovela campanilistica, risolta con l'uso della "forza politica", chiediamo che quantomeno si risparmino risorse pubbliche. Se il vecchio progetto fosse in qualche modo riutilizzabile (magari su un'area pianeggiante e non quella, un po' bizzarra, dell'area collinare di Ornavasso) si potrebbero risparmiare sino ad un milione di euro ed un po' di mesi. Inoltre continuano a non essere chiare le modalità di finanziamento: Saitta ha parlato genericamente di partenariato pubblico-privato, con corresponsione di un canone e concessione di alcuni servizi NON sanitari, senza specificare le modalità (project financing, concessione di gestione, leasing in costruendo). Il tutto ci conferma ancora una volta come la Giunta navighi a vista per quanto riguarda la realizzazione del nuovo ospedale della provincia e che sarebbe servita una maggiore concertazione con il territorio. Cosa da noi richiesta con un ordine del giorno a dicembre 2014, respinta dalla maggioranza di centrosinistra”. Davide Bono, Consigliere regionale M5S Piemonte Vicepresidente Commissione Sanità

Zacchera: "VCO: Provincia Addio" - 29 Settembre 2015 - 01:18

Ragazzi guardiamo avanti
L'assordante silenzio che accoglie quello che sta succedendo alla nostra zona mi amareggia e mi fa tanto arrabbiare,,concordo con la prima parte dei commenti, mentre per quelli dopo credo che le polemiche sul passato non portino da nessuna parte. Penso che la maggioranza di noi non sia contenta che a livello locale ci stiano tagliando alla grande i servizi e a livello nazionale le prestazioni sanitarie e altre cose importanti, mentre a Roma, tanto per citare uno dei tanti sprechi, il servizio fotografico alla sig.ra Boldrini è costato come un appartamento medio. Non esiste un'opposizione degna di questo nome ( una vecchia mummia, adesso, vuole tornare sulla scena) L'On. Borghi dice che non è un dramma se tutto ritorna a Novara e il sindaco Catrini minaccia le dimissioni se il Dea non resterà a Domo, senza spendere una parola su tutto quello che verrà tolto al vco. Mi chiedo: se tutti i vari servizi fossero stati collocati nella sua città cosa sarebbe successo? Ci si sente impotenti, mi sapreste dire che cosa possiamo fare, noi poveri mortali in questa situazione? Grazie per lo spazio che ci mettete a disposizione.

Lettera aperta alla Sig.ra Antonella Trapani, Segretaria provinciale PD VCO - 26 Settembre 2015 - 18:30

Totale solidarietà ai lavoratori!
Esprimo la mia totale ed incondizionata solidarietà ai lavoratori dei Vigili del Fuoco, della Prefettura e della Questura. Smantellando i Comandi provinciali è naturale che si impoveriranno i servizi. Ha ragione la RSU a spiegare i motivi e le preoccupazioni legate al taglio previsto. Il vco si sta impoverendo realmente sia di posti di lavoro che di servizi ai cittadini. Questa è la realtà ma non possiamo rinunciare a lottare perchè non vengano chiusi gli uffici, i servizi gli ospedali ed i DEA. Il Gruppo Consigliare di Verbania SINISTRA UNITA si mette a disposizione per un incontro con i lavoratori e la RSU.

"Quale Sanità volete nel VCO?" - 26 Settembre 2015 - 03:57

La sanita' a Verbania
Ho lavorato per molti anni nella sanità di VB e se un tempo vedevo queste cose dall'interno,quindi con meno apprensi sione di oggi che sono un cittadino come molti altri.. e come molti altri,di tanto in tanto vivo lo stress della ENORME disorganizzazione della sanità verbanese,pur avendo essa a disposizione validi medici e paramedici e anche attrezza ture atte a svolgere i compito per cui furono progettate e acquistate.La sanita' verbanese,da quando misi piede per la prima volta come paramedico nel 1978 a Intra in CO con il validissimo Primario di chirurgia Prof Marinoni,fu da sempre in alto mare non per il personale prettamente sanitario,ma per quello amministrativo...quello della cupola per meglio intenderci..E non voglio fare nomi e neppure accuse,per quelle ci sono le sedi adatte. Ora il mio ragionamento come ex paramedico e,oggi cittadino come molti altri,è il seguente.Perche' debbo arrivare al DEA di Pallanza con una scheggia in un occhio,e se non c'è quel giorno in servizio nei poliambulatori un medico specialista di oculistica devo correre a Domodossola perche' a Verbania non posso fare niente?Allora a che mi serve un DEA=dipartimento di emergenza e accettazione(dove a volte manca anche il cotone per fare le iniezioni intramuscolari o a volte(è successo)c'è in turno di guardia uno psichiatra e arriva un cardiopatico'e allo psichiatra gli prende un colpo) se poi o subito devo correre a Domodossola o altre perche'manca quella specialistica?Serve ai signori politici,sindaci com presi che un domani si allargherebbero la bocca dicendo dopo aver ricevuto la solita medaglia al valore"Fui io a far rimanere il DEA a Verbania"Aaah sii che bello! Ma nonostante questo considerazioni,un posto in cui ricevere e curare o tenere sotto controllo per una notte almeno,un povero cristo che non ha soldi e possibilità di andare altrove,ci deve essere.Quindi,lo sceriffi diverse volte anche a Marchionini che non ho votato(e lo sa') ma che in diverse situazioni con problematiche varie mi diede una mano,di fare attenzione a cosa fa quando con altri sindaci si riunisce.Un DEA ci vuole ma non solo per vincere i capricci della politica...Ma che cavolo ci vuole a trasferire un po' di oculisti"a turno"da Domo e un po' di ferri del mestiere al DEA per piccoli interventi di emergenzasenza fa correre la gente fino a Domo?Cari sign ori chiunque voi siate,e anche politici mimetizzati in questi siti,prima di parlare a vanvera come fate da anni provate cosa vuoi dire avere bisogno e non avere un cane vicino che sappia' quello che sta facendo...Pensavo di stare male come dipendente dell'ASl 14=azienda sanitaria latitante,MOLTO LATITANTE,ma mi accorsi ben presto che si sta' peg gio come pazienti,che a lungo andare perderanno la pazienza..NON PENSO CHE I servizi TERRITORIALI POSSANO SOSTITUIRE UN PRONTO SOCCORSO CHE HA UNA ACCETTAZIONE E ALCUNI POSTI LETTO PER PROBLEMATI CHE URGENTI,dove peraltro vedrei medici specializzati per quello e non CERTI ATTUALI che dormono in piedi e hanno scelto di lavorare al DEA di Pallanza per lavorare poco(fidatevi)..a differenza di altri nei reparti che si tirano la pelle del culo..in una ENORME DISORGANIZZAZIONE super evidente che pero'per ovvi motivi chi ha bisogno deve accettare cosi' come è..Un famoso politico verbanese un anno fa Assessore,mi disse giorni fa:Caro sig Luigi,io ne o'qualcosa della sanati verbanese.Non è il personale infermieristico e medico che va male,a cui tolgo tanto di cappello,ma quelli che gestiscono..Che gestirono male allora e di cui oggi tutti noi paghiamo le spese.. Il progetto per l'ospedale unico,fu' molto discusso negli anni 2000 ma ben presto messo da parte,perche a parte i sol BARONI di FI che lo volevano sotto casa loro,con la demografia e geografia del vco,sarebbe stato una spesa apocalit tica e inutile.Se costruito in zona verso Domo che vuole da sempre tutto per se,non avrebbe potuto interessare della zona laghi e confine e valli.Se da un'altra parte,idem per la parte precedente.Dato che a Domo c'è gia',e a Pallanza pure io vedrei la presenza di un mini DEA

Lettera aperta alla Sig.ra Antonella Trapani, Segretaria provinciale PD VCO - 25 Settembre 2015 - 15:20

Possibile?
Possibile che non si capisca che la chiusura della Prefettura. lo smantellameno di un DEA, e via cantando sono tutti piccoli tasselli che tolgono per sgretolare l'intero vco? Ma i sindaci, almeno quelli non targati PD, che dicono, che fanno? Anche loro zitti e muti davanti a tanto sfacelo?Purtroppo quando tutti i cittadini, anche quelli meno informati ed i più deboli si renderanno conto di quanti servizi saranno smantellati e che anche per piccolezze dovranno recarsi come minimo a Novara, sarà troppo tardi. Non mitizziamo troppo internet, teniamo conto anche di quella fetta di popolazione che non ha e nemmeno sa cosa sia un computer, e sono ancora molti!Sono certo che in altre parti d'Italia a quest'ora già avrebbero innalzato barricate, di quelle vere, nelle strade.....

PD su soppressione Prefettura - 24 Settembre 2015 - 14:30

Vero Lupus!
Io aggiungo SCONSIDERATI. Stanno a poco a poco annullando l'identità politica autonoma e aministrativa del vco e questo si ripecuoterà su tanti aspetti negativi: - non saremo più un avoce autonoma per indirizzare la politica sui nostri problemi specifici territoriali; - ci saranno meno servizi. La bozza di DPR parla chiaro e non ci saranno tutte le direzioni e comandi di rango proviciali dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell'Ordine (meno volanti e squadre). - ci saranno meno sportelli. - ci sarà un EFFETTO A CASCATA. Perdendo il territorio un rango autonomo amministrativo si verranno a perdere tanti riferimenti. IL PD per inchinarsi ai voleri centrali (Renzi & C.) NON DIFENDE IL NOSTRO TERRITORIO:

PD su soppressione Prefettura - 23 Settembre 2015 - 18:54

Il PD abbandona il vco
Praticamente per il PD locale abbandona gli interessi della nostra provincia per adempiere ai voleri del Governo e i capoccioni di Roma. Prepariamoci a una desertificazione istituzionale e di servizi senza nessuno che ci difenda. Questa dobbiamo legarcela al dito.

Comitato Salute VCO: "Due più due fa sempre quattro" - 17 Agosto 2015 - 13:13

mi piace ricordare che...
... negli ultimi anni la Regione Piemonte ha trovato i soldi per aprire centri ISI (servizi per l'assistenza sanitaria a stranieri regolari e irregolari) i quali forniscono prestazioni sanitarie gratuite, farmaci gratuitamente e il servizio di traduzione in svariate lingue sempre gratuitamente ma non ha i soldi per mantenere un DEA. Deduco che con la coperta corta si sia preferito coprire i servizi ISI che un DEA del vco

ConSer VCO: rifiuti nessun disservizio - 5 Maggio 2015 - 11:30

I nodi vengono al pettine
Quando il PD, per bocca del suo portavoce, millanta di aver abbassato le tasse sui rifiuti, omette di specificare che ha contrattato un servizio con meno passaggi di raccolta. Meno servizi, meno costi, più sporcizia. Poi l'ormai senza vergogna Brezza dice di essere orgoglioso del grande lavoro svolto. Alla fine la gente se la prende con il Conser. vco ma non è al corrente di quanto poi viene concordato a livello contrattuale. Alla fine, comunque la si rigiri, ci rimettiamo noi. Sarebbe bello che gli smemorati elettori, alla prossima occasione, si ricordassero delle chiacchiere elettorali e dei risultati concreti prima di rivoltare sempre le stesse facce.
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